Scegliere gli elettrodomestici e gli utensili che andranno a coabitare con noi non è sempre semplice: la scelta deve orientarsi su precisi canoni che riguardano la comodità, l’attualità del modelli e l’ultraversatilità. Ecco come orientarsi nella scelta del piano cottura.
Un elemento fondamentale nella scelta del piano cottura è quello di considerare lo spazio che si ha a disposizione: se in cucina non hai troppo piano di lavoro a disposizione, ti consiglio di scegliere i fuochi ribaltabili. In pratica, grazie ad una cerniera posta sul lato posteriore, quando sono spenti, i fuochi possono essere sollevati e messi in verticale, in modo da creare uno spazio sottostante utile come piano di appoggio.
Se sei un cuoco provetto, allora puoi scegliere i piani multifunzione che, oltre ai classici bruciatori, sono dotati di una piastra elettrica: se invece sei mancino, allora opta per un piano di cottura con manopole frontali e non laterali, un dettaglio che ti farà eseguire le operazioni con maggiore celerità.
Nella scelta ti conviene valutare il tipo di energia: i piani sono a gas, elettrici o ad induzione. Scegli cosa ti conviene in funzione anche e soprattutto dei contratti che hai già stipulato con i differenti gestori. Infine l’ultimo consiglio riguarda la velocità d’esecuzione: se ti serve velocità, allora scegli un modello che abbia bruciatori a tripla o quadrupla corona, ossia potenziati per aumentare la resa anche con pentole di grandi dimensioni.