Molto spesso le persone hanno bisogno di reperire atti dello stato civile per vari motivi, da quello familiare a quello lavorativo.
Talvolta, però, subentrano dubbi in merito all’ufficio a cui tali devono essere richiesti.
Cosa sono i certificati di stato civile
I certificati di stato civile sono documenti rilasciati dalle autorità competenti che attestano lo stato civile di una persona. In genere, questi documenti vengono richiesti per comprovare la propria identità, il proprio stato civile, la data e il luogo di nascita, il matrimonio, il divorzio o la morte di un coniuge.
In Italia, i certificati di stato civile vengono rilasciati dal Comune in cui la persona è nata, è stata sposata o è deceduta. I tipi di certificati di stato civile più comuni sono:
Certificato di nascita: attesta la nascita di una persona e contiene informazioni come il nome, la data e il luogo di nascita, il nome dei genitori e il loro stato civile.
Certificato di matrimonio: attesta il matrimonio di una persona e contiene informazioni come i nomi dei coniugi, la data e il luogo del matrimonio e il nome dei testimoni.
Certificato di divorzio: attesta la fine di un matrimonio e contiene informazioni come i nomi dei coniugi, la data e il luogo del divorzio e il tipo di procedura seguita.
I certificati di stato civile sono documenti ufficiali e possono essere richiesti per diverse finalità, come l’iscrizione ad una scuola o ad un’Università, la richiesta di un passaporto, la richiesta di una pensione, la stipula di un contratto di lavoro o la richiesta di un’assicurazione.
Come richiedere un certificato
Per iniziare bisogna sapere che competente al rilascio degli atti dello stato civile è il comune di residenza del richiedente.
Una volta giunti nella casa comunale, occorre trovare l’ufficio dello stato civile.
L’ufficiale dello stato civile, che è un dipendente comunale, chiederà l’esibizione del documento d’identità.
Una volta accertata l’identità del richiedente sarà riempito un modulo, da parte dell’ufficiale dello stato civile,in cui vengono inseriti i dati del richiedente.
Una volta che l’ufficiale ha terminato di riempire il modulo, vi appone una marca da bollo e lo fa firmare al richiedente.
L’atto dello stato civile è pronto e viene consegnato al richiedente.
Bisogna però ricordare che se il certificato serve per rapporti con la Pubblica Amministrazione, deve essere sostituito da un’autocertificazione, cioè da una dichiarazione scritta firmata dal dichiarante, che è possibile scrivere utilizzando questo modello autocertificazione presente sul sito Autocertificazioni.net.
In base a quanto stabilito dalla legge, la Pubblica Amministrazione, per quanto riguarda questo tipo di informazioni, non può richiedere la presentazione di un certificato, ma deve accettare le autocertificazioni.
Il certificato da richiedere al Comune serve quindi solo se viene richiesto da un’azienda privata.