Scala 1 a 200 – Come si Calcola

La scala è un concetto fondamentale nel mondo della rappresentazione grafica, sia per gli architetti che per i progettisti, gli ingegneri o chiunque lavori con disegni e mappe. Conoscere e padroneggiare il concetto di scala è essenziale per poter leggere, comprendere e realizzare disegni e progetti di vario tipo. In questa guida esploreremo il tema della scala 1:200, offrendo un approfondimento sul suo calcolo e la sua importanza nel mondo del disegno tecnico. Condividerò anche alcuni aneddoti personali per rendere la spiegazione più interessante e coinvolgente.

Cosa sono i disegni in scala

I disegni in scala sono rappresentazioni grafiche di oggetti o spazi reali ridotti o ingranditi proporzionalmente. La scala è il rapporto tra le dimensioni dell’oggetto reale e quelle della sua rappresentazione grafica. La scala viene espressa con due numeri separati da due punti (ad esempio, 1:200) e indica che una unità sul disegno corrisponde a un certo numero di unità nell’oggetto reale.

Nel mio lavoro l’utilizzo di disegni in scala è fondamentale per comunicare le proporzioni e le dimensioni degli edifici ai clienti e agli altri professionisti coinvolti nel progetto. Senza la scala, sarebbe impossibile capire le dimensioni reali di un edificio semplicemente guardando un disegno.

Come si calcola la scala 1 a 200

La scala 1:200 è una scala di riduzione comunemente utilizzata nel disegno tecnico e nella rappresentazione di edifici e strutture. In questa scala, una unità sul disegno corrisponde a 200 unità nell’oggetto reale. Ad esempio, se un muro misura 10 metri nella realtà, nel disegno in scala 1:200 sarà rappresentato come 10/200, ovvero 0,05 metri o 5 centimetri.

Per calcolare la scala 1:200, seguire questi passaggi

Misura l’oggetto o lo spazio reale che vuoi rappresentare sul disegno.
Dividi la misura reale per 200 per ottenere la dimensione del disegno in scala 1:200.
Utilizza un righello o uno strumento di misurazione per disegnare l’oggetto o lo spazio in scala 1:200 sul foglio.

Mi ricordo un episodio divertente avvenuto durante un progetto di ristrutturazione di una vecchia casa. Avevo disegnato una scala interna in scala 1:200 e l’ho mostrata al mio cliente. Il cliente, però, non riusciva a capire la relazione tra la scala del disegno e le dimensioni reali della scala, e continuava a chiedermi se quella fosse “la grandezza giusta”. Alla fine, ho dovuto preparare un disegno in scala 1:1 della scala stessa e appenderlo al muro per far capire al cliente le dimensioni reali dell’elemento.