L’inizio di maggio è un ottimo momento per la semina dei fagioli all’aperto.
I fagioli si distinguono in due grandi famiglie: i fagioli nani, noti anche come cornetti o fagiolini, di cui si consuma anche il baccello, e i fagioli rampicanti, di cui solitamente si mangiano i semi. Entrambi richiedono un terreno ben concimato e ben drenato e un clima temperato e caldo, non apprezzano il freddo e le piogge prolungate.
Quando seminare i fagioli
I fagioli sono una pianta annuale della famiglia delle leguminose, che può essere coltivata in giardino o in orto. La semina dei fagioli dipende principalmente dal clima e dalla temperatura, ma in generale è possibile seminare i fagioli in primavera o inizio estate.
In particolare, la semina dei fagioli può essere effettuata a partire dalla fine di aprile, quando le temperature del suolo sono sufficientemente elevate. Se il terreno è ancora freddo, i semi di fagioli possono non germinare o svilupparsi debolmente, quindi è importante attendere che le condizioni siano favorevoli.
Come seminare i fagioli
Faccio dei solchi profondi 5 centimetri e distanti tra loro 50 centimetri, poi colloco gruppi 4 o 5 semi vicini ogni 20 centimetri. Per i fagioli rampicanti, invece, faccio due solchi paralleli profondi 5 centimetri e distanziati 40 centimetri e metto i semi a coppie, uno per solco, distanziati 25 centimetri l’uno dall’altro.
Ricopro senza schiacciare troppo e innaffio per facilitare la germinazione. Anche in seguito continuerò a innaffiare con regolarità e abbondantemente, soprattutto durante il periodo dell’ingrossamento dei baccelli, ma facendo attenzione a non bagnare le foglie, bensì soltanto la base della pianta.
Quando le piantine raggiungono l’altezza di 20 centimetri, conviene rincalzare la terra fino alla base delle prime foglie, per mantenerle diritte. Nel caso dei fagioli rampicanti, è anche un buon momento per disporre i tutori su cui dovranno arrampicarsi. Si possono usare coppie di pali inclinati, tenuti fermi da un palo orizzontale legato al punto d’incontro delle coppie, oppure un solo palo verticale dalla cui estremità superiore partono diverse corde, a forma di tenda.
I fagioli vanno raccolti quando sono ancora teneri se si vuole consumare anche il baccello o se si ha intenzione di consumare i semi freschi; altrimenti, si può aspettare che il baccello diventi quasi secco, poi raccoglierli e conservarli in un vaso.
… quasi dimenticavo: attenzione a lumache e chiocciole! Vanno matte per i fagioli: se non le eliminate (a mano o con le trappole) banchetteranno con le vostre piante.
Come conservare i fagioli dopo la raccolta
I fagioli sono una verdura dal sapore intenso e nutriente, e possono essere conservati in diversi modi dopo la raccolta. Ecco alcuni consigli su come conservare i fagioli:
Pulizia: dopo la raccolta, è importante pulire i fagioli per rimuovere eventuali residui di terra e impurità. Si possono immergere i fagioli in una ciotola d’acqua e strofinarli delicatamente con le mani per rimuovere eventuali detriti.
Asciugatura: una volta puliti, è importante asciugare bene i fagioli per evitare che l’umidità residua favorisca la crescita di muffe o batteri. Si possono stendere i fagioli su un panno pulito o su un tovagliolo di carta e lasciarli asciugare all’aria aperta.
Conservazione in frigorifero: i fagioli possono essere conservati in frigorifero per diversi giorni. Per farlo, si possono mettere i fagioli puliti e asciutti in un sacchetto di plastica o in un contenitore ermetico e riporli nel cassetto della verdura del frigorifero. La temperatura ideale per la conservazione dei fagioli è tra i 0°C e i 4°C.
Congelazione: i fagioli possono essere congelati per conservarli per periodi più lunghi. Dopo la pulizia e l’asciugatura, si possono sbollentare i fagioli per qualche minuto in acqua bollente, quindi scolarli e raffreddarli subito in acqua fredda. Successivamente, si possono mettere i fagioli in sacchetti di plastica per alimenti e conservarli nel congelatore. In questo modo i fagioli possono essere conservati per diversi mesi.
Conservazione in salamoia: un’altra opzione per conservare i fagioli è quella di sottoporli a un processo di conservazione in salamoia. Dopo la pulizia e l’asciugatura, si possono mettere i fagioli in un barattolo di vetro e coprirli con una soluzione di acqua e sale (circa 30 g di sale per litro d’acqua). Il barattolo va poi chiuso ermeticamente e conservato in un luogo fresco e asciutto.
In generale, per mantenere la freschezza dei fagioli è importante conservarli in un ambiente fresco e asciutto e evitare di esporli alla luce solare diretta. In questo modo i fagioli si manterranno freschi e croccanti per più tempo, garantendo il massimo della qualità e del sapore.