In linea di massima puoi cominciare a seminare i piselli da fine novembre e continuare fino a giugno o luglio: avrai così frutti da fine aprile a metà ottobre. Il momento migliore per seminare quello che sarà il raccolto principale dei piselli, comunque, è proprio aprile.
Come coltivare i piselli
Scava dei solchi profondi circa 4 centimetri e larghi 15-20 centimetri. La distanza tra un solco e l’altro dovrebbe essere circa pari all’altezza media raggiunta dalla varietà che stai seminando. In ogni solco, disponi i semi, distanziati di circa 4 centimetri, su tre filari, poi ricoprili senza compattare troppo il terreno. Ti consiglio di sistemare anche delle protezioni di rete per difendere le piantine dagli uccelli.
Quando i germogli sono alti 5 o 6 centimetri, zappetta bene lungo i filari per mantenere il terreno aerato e soffice; quando compare il secondo paio di foglie, è il momento di mettere i tutori che dovranno sostenere le tue piante.
Ricorda di irrigare bene le piante di pisello, che amano l’umidità, soprattutto quando cominciano ad apparire fiori e frutti; assicurati però che il terreno sia ben drenato, altrimenti potresti incorrere nel marciume del colletto: il fusto della pianta comincerà a marcire vicino alla base e presto la pianta appassirà.
Quando i baccelli sono ben sviluppati, puoi raccoglierli. Tira il baccello verso il basso, con delicatezza, mentre tieni fermo il fusto con l’altra mano. Non aspettare troppo, se vuoi consumarli freschi: i piselli, infatti, si restringeranno dentro il baccello; se invece li vuoi conservare secchi per consumarli più avanti, allora lasciali sulla pianta un po’ di più e lascia che si completi la maturazione. Potrai mangiare piselli anche d’inverno.
Come conservare i piselli dopo la raccolta
I piselli sono una verdura primaverile che può essere coltivata in giardino o acquistata fresca al mercato. Dopo la raccolta, è importante conservarli correttamente per preservarne la freschezza e il sapore. Ecco alcuni consigli su come conservare i piselli dopo la raccolta:
Pulizia: prima di conservare i piselli, è importante pulirli accuratamente per rimuovere eventuali residui di terra o detriti. Si possono immergere i piselli in una ciotola d’acqua e strofinarli delicatamente con le mani per rimuovere eventuali impurità.
Asciugatura: dopo la pulizia, è importante asciugare bene i piselli con un panno pulito o un tovagliolo di carta. In questo modo si evita che l’umidità residua favorisca la crescita di muffe o batteri.
Conservazione in frigorifero: i piselli possono essere conservati in frigorifero per alcuni giorni. Per farlo, si possono mettere i piselli puliti e asciutti in un sacchetto di plastica o in un contenitore ermetico e riporli nel cassetto della verdura del frigorifero. La temperatura ideale per la conservazione dei piselli è tra i 0°C e i 4°C.
Congelazione: i piselli possono essere congelati per conservarli per periodi più lunghi. Dopo la pulizia e l’asciugatura, si possono disporre i piselli su un vassoio e metterli nel congelatore per qualche ora, in modo che si congelino singolarmente. Successivamente, si possono mettere i piselli congelati in sacchetti di plastica e conservarli nel congelatore. In questo modo i piselli possono essere conservati per diversi mesi.
In generale, per mantenere la freschezza dei piselli è importante conservarli in un ambiente fresco e asciutto e evitare di esporli alla luce solare diretta. In questo modo i piselli si manterranno freschi e croccanti per più tempo, garantendo il massimo della qualità e del sapore.